Per quasi cinquant’anni il ritmo della domenica pomeriggio lo hanno scandito le voci di Enrico Ameri, Sandro Ciotti, Ezio Luzzi, Alfredo Provenzali, Nicoletta Grifoni. Erano, quelle insieme ad altre, le voci di Tutto il Calcio Minuto per Minuto, la storica trasmissione radiofonica che portava, e porta ancora, il calcio nelle case, nelle piazze, nelle auto, nei bar di tutta Italia. Erano anni senza anticipi né posticipi; si giocava in contemporanea, tutti insieme, alla stessa ora. Piccoli e grandi, scudettati e retrocessi; tutti con l’orecchio incollato all’altoparlante della radio, tutti ad attendere il fatidico Scusa Ameri! che ti toglieva il fiato, ti paralizzava, per poi deluderti o entusiasmarti, in un incredibile susseguirsi di emozioni. Tutto il Calcio Minuto per Minuto, nonostante l’invasione delle telecamere e della pay-tv, nonostante la frammentazione dettata dalle esigenze televisive, dagli anticipi e dai posticipi resiste, continua ancora oggi, anzi più che mai, a narrare il calcio in diretta, e continua a emozionare come solo il mezzo radiofonico sa fare, come a nessun’altra trasmissione calcistica è mai riuscito. Le voci non sono più quelle di un tempo, certo, ma l’emozione sì, il fascino sì. Punta di diamante oggi, nel ruolo che fu di Enrico Ameri, è Riccardo Cucchi, prima voce di Tutto il Calcio, l’uomo del campo principale, della partita di spicco, dei derby, della gara-scudetto. Enrico Cucchi era ieri sera a Penna San Giovanni, nelle Marche, in compagnia dei giornalisti Nicoletta GrifoniMassimo Carboni e dell’ex calciatore Ubaldo Righetti, a presentare il suo libro Clamoroso al Cibali! che narra proprio il mezzo secolo di storia della più seguita trasmissione della radio italiana. A fine presentazione mi ha rilasciato una breve intervista, in esclusiva per vivere VivereFermo. L’audio è, in alcuni passaggi, un po’ disturbato dal vociare di fondo. Ma mi accontento. Eccola qua.

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