Premessa: in questo post si parla di media. Il calcio è preso a esempio di quel che nel nostro paese succede da anni. Evitiamo commenti pro o contro quella o quell’altra squadra. Non ci azzeccherebbero, come direbbe qualcuno. Grazie.
Ti qualifichi per il secondo turno di Champions League in un girone vinto dal Barcellona, la squadra di calcio più forte del mondo. Ottieni la qualificazione senza troppi patemi d’animo, giocando la gara decisiva con determinazione, grinta e lucidità, senza concedere nulla al tuo avversario. Domini il girone d’andata del tuo campionato, andando a vincere ovunque e cedendo casualmente tre punti a una sgangherata terza in classifica sempre più piena di guai e di sconfitte. Schianti la seconda in classifica rifilandogliene quattro e potevano essere sei. Tutto questo mentre le due antagoniste appena menzionate, rispettivamente escono dalla Champions League beccando quattro sberle in casa da un avversario che ha di certo vissuti anni migliori e che non è manco lontano parente del tuo Barcellona, e soffrono oltre misura contro un avversario di fatto inesistente che rischia più e più volte di sbatterli fuori. E mentre accade tutto ciò i media del tuo paese che fanno? Continuano a farti credere, per mesi e mesi, che stai disputando una stagione fallimentare, che giochi male mentre gli altri, loro sì che giocano un bel calcio, che oltralpe non riesci a combinare nulla mentre gli altri, loro sì che sono bravi, che il tuo allenatore è un incompetente fallito mentre quelli degli altri, loro sì che sono in gamba, che lo scudetto, quello che vinci a mani basse da quattro stagioni consecutive impartendo ai tuoi antagonisti distacchi siderali, non conta nulla, ché è la Champions a contare, e che loro sì che in Champions sono bravi, e che non baratterebbero mai una Champions con uno scudetto, mentre anche i più sprovveduti sanno che – sotto sotto – i tuoi antagonisti – per uno scudettino farebbero giustamente carte false. Come la chiami questa? Coltivazione mediatica volta a generare nei fruitori dell’informazione le convinzioni di cui sopra, a tutto vantaggio di chi il potere mediatico lo detiene e lo può gestire? Non male. Ma io preferisco chiamarla frode culturale, manipolazione dei fatti e della realtà. Cosa da poco? Non credo: se i media fanno così col calcio, figuriamoci cosa combinano con quel che conta.
Attento Marco, con un post così rischi quasi di passare per interista! 😉
Ma dici? 🙂