Va’ su Facebook, digita Balottelli e ti accorgi che:

Un trattamento simile, se pur in misura ridotta quantomeno sotto il profilo quantitativo, è riservato a Cristiano Lucarelli (4 i gruppi denominati Se saltelli muore Lucarelli) per un totale di oltre 800 individui aggregati.

Simili nefandezze non meritano manco di essere menzionate. Ciò che invece merita di essere menzionato, anzi stigmatizzato, è il comportamento inspiegabile, assurdo, pericoloso ed eccessivamente permissivo dei signori che gestiscono Facebook. Ma come? Quando provo ad aprire un gruppo, mi compare questo avviso:

Attenzione: non saranno tollerati gruppi volti ad attaccare una persona specifica o un gruppo di persone (ad esempio gruppi razzisti, sessisti o altri gruppi basati sull’odio). La creazione di simili gruppi comporterà l’immediata chiusura del tuo account Facebook.

La creazione di simili gruppi comporterà l’immediata chiusura del tuo account di Facebook, ci avvisano i signori. Ma dove? Ma quando? Gli account summenzionati sono tutti attivi e funzionanti. Non è forse il caso di cominciare a darsi una mossa? Non è forse il caso di cominciare a dare l’esempio? Non è forse il caso di passare, finalmente, dalle parole ai fatti? Non è forse il caso di chiuderli immediatamente quei gruppi e quegli account? O dobbiamo continuare a vedere tollerati certi scempi?  O dobbiamo continuare a vedere sminuita la gravità di certo pensare e di certo agire? Signori di Facebook: avete serie responsabilità. Assolvetele. Grazie. Almeno voi.

5 risposte

  1. Non hai mai pensato che forse non è per razzismo?
    Non credo che i laziali che cantano “se saltelli muore lucarelli” siano razzisti, però se c’è di mezzo balotelli tutti a tirare fuori il razzismo, multe squalifiche.
    Nessuno ha pensato che forse è perchè è un giocatore arrogante, che a 18 anni si sente già arrivato e quindi non sta simpatico a molti?
    Solo che essendo nero, tutti subito puntano il dito: “razzisti!”

    Tutte quelle persone iscritte ai gruppi dovrebbero far un pò riflettere, penso che un buon 10-20 % sia effettivamente razzista, ma di sicuro non è quello il motivo che porta a fare quei cori. Lucarelli non è nero.

    Riflettere gente riflettere prima di scrivere certe cose.

  2. Lorenzo, grazie del commento e dell’attenzione che riservi alle mie parole. Debbo tuttavia notare che, tra i due, colui che sembra non riflettere adeguatamente prima di scrivere, sei – perdonami la franchezza – proprio tu. Provo a spiegarmi. Se rileggi il mio post ti accorgi che io non ne faccio una questione di razzismo. Per me, e ne scrivevo già qua, perché un insulto, un coro offensivo, una minaccia o un’azione scriteriata come quelle promosse dai gruppi in questione, siano da considerare deprecabili, beceri, schifosi e a volte anche criminali, non c’è bisogno che abbiano uno sfondo razzista. E’ forse necessario arrivare al razzismo perché una minaccia divenga da considerarsi inopportuna? Il razzismo è solo la faccia più lurida di un fenomeno che ha radici molto profonde e che, chissà perché, fa sentire molti autorizzati a insultare il prossimo quando il prossimo è uno che la domenica indossa un paio di mutandoni e corre dietro alla palla. Mi spieghi per quale improbabile motivo qualcuno possa o debba sentirsi autorizzato a tutto ciò? Balotelli risulta antipatico? E allora? Siamo giustificati a organizzare gruppi per promuovere, come recitano i titoli e gli slogan di molti gruppi attivi su Facebook, la sua uccisione o per augurarci la sua morte? Ma dove sta scritto che si possano fare cose simili? Balotelli sembra avere atteggiamenti strafottenti? E allora? Gli auguriamo la morte? Ci organizziamo per ammazzarlo? Non scherziamo, per cortesia. Piuttosto riflettiamo, e qui sì, riflettiamo, sul torpore in cui le nostre coscienze sono cadute, un torpore che ci annebbia la vista e che ci rende ormai incapaci di distinguere il bene dal male. Anche il mio vicino di casa potrebbe essere antipatico e strafottente. Che faccio, organizzo gruppi per ucciderlo? Tanto è bianco, non è mica razzismo, il mio. E poi, i signori di Facebook – ché a loro io mi rivolgevo nel mio post – quei gruppi là dovrebbero cancellarli a prescindere, per il semplice fatto che sono gruppi criminosi. Ciao, grazie ancora dell’attenzione.

  3. Che i cori contro Balotelli fossero vergognosi nn vi è alcun dubbio; e razzismo o no sono da condannare e basta.
    E altresì vero che quando ci sono stati altri episodi, a mio avviso molto più gravi di questo, nessuno si è indignato, perchè?
    http://www.footballworldsgame.com/forum/juventus-calcio-foro/203065-cori-anti-pessotto.html
    Tra l’altro ancora oggi si sentono cori contro Pessotto ma nessuno dice niente, come mai?
    Per nn parlare delle centinaia di volte che si da del “devi morire” a un giocatore, o gli insultano mamma figli e moglie.
    Pero’ quando c’è di mezzo Balotelli…toh, scoppia il casino..mmm. strano davvero.
    A mio avviso tutto il casino si fa solo perchè è di colore e nn per altro. Avessero sbraitato contro Gattuso o Zanetti o chi altri nessuno avrebbe detto niente.

    Diciamo che ci stanno marciando alla grande, ora hanno qualcosa di cui parlare, un caso a tutti i costi, d’altronde di cosa vivrebbero i giornalai di questo paese se non raccontando e ingigantendo ogni cosa?!?
    Concordo con Lorenzo sul fatto che il ragazzo è arrogante e presuntuoso, e questo è innegabile, detto cio’ quei cori restano una vergogna assoluta.

  4. Marco il tuo articolo mi è piaciuto molto per questo volevo commentarlo.
    Io considero la razza ultras come una cosa a se stante, quindi i cori di morte insulti a famiglie, sembrerà strano ma li considero parte del loro DNA.
    Magari se fanno un coro contro un giocatore è anche probabile che la stagione dopo vada a giocare nella loro squadra… è calcio, è mercato.
    Non giustifico assolutamente i cori, ma li accetto come parte integrante dello stadio, sarebbe impossibile smetter di far cantare tutta quella gente per me, problemi loro.
    A volte credo che alle cose dette, agli insulti personali o alle famiglie, nemmeno loro ci credono, se a quel giocatore capitasse una disgrazia andrebbero anche al funerale.
    E’ un pò come un romano che ti dice “mortacci tua”, di sicuro non ti sta offendendo, è nel loro dna, può essere anche detto con affetto!

    Dopo questo insensato delirio =) volevo dire che Giampiero ha centrato il punto, la stampa deve parlare di qualcosa, ora ha trovato di cui parlare, ne sentiremo a lungo, come abbiamo sentito a lungo il caso Zoro, come non leggeremo mai i cori destinati ad altri giocatori, che forse, fanno meno notizia.

    Ps. il gruppo uccidiamo berlusconi su facebook, che ha fatto tanto notizia, non credo sia collegato ad un associazione a deliquiere che vuole veramente ucciderlo, penso sia più un modo goliardico per dire “togliamocelo dai maroni”.

  5. Lorenzo, ti ringrazio e ti assicuro che qualsiasi punto di vista è ben accetto, perché se sono qua da anni a scrivere e a rendere pubbliche le mie opinioni è proprio perché amo il confronto e la discussione, elementi dai quali credo non si possa prescindere nell’ottica di accrescere la propria capacità critica. Sono d’accordo con te quando dici che molto spesso gli ultras dicono, urlano e cantano cose alle quali non credono manco loro o di cui non percepiscono minimamente la gravità. Però credo di trovarti d’accordo con me quando dico che quei gruppi, così come qualsiasi gruppo che offenda o minacci qualcuno, Facebook dovrebbe chiuderli. Dai signori di Facebook, che detenendo un enorme patrimonio di dati e quindi di conoscenze detengono anche pari responsabilità, mi aspetto consapevolezza, sano giudizio e anche mano ferma. Quanto ai media e al loro insopportabile sensazionalismo, bè, con me sia tu che Giampiero sfondate una porta aperta. Per farti un’idea di come la penso butta l’occhio qui, qua, qua. Ciao, grazie e a presto.

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