Videomaking diffuso: ecco il risultato del primo esperimento, il prodotto della conversazione nata su FriendFeed, la sintesi dei tanti suggerimenti ricevuti. Vediamo come si è proceduto. Sara suggeriva l’utilizzo di Helvetica Neue. Ci abbiamo provato, mi informa Laura, ma – pur molto bello ed elegante – risultava troppo diverso dal font utilizzato per il logo HeyZoom. Starck suggeriva di tagliare la testa al toro con Myriad Pro Semibold. Ci abbiamo provato e non sembrava male per niente. Laura però non era del tutto convinta e si è diretta verso un carattere molto simile a quello consigliato da Starck: Krungthep, simile al Myriad, appunto, ma un po’ più corposo e quindi più accostabile al font di Heyzoom. E i colori? La combinazione nero su bianco non ci convinceva. Viceversa ci piaceva il bianco su nero ma, considerata la presenza del giallo e dell’azzurro (i colori di HeyZoom), sai cosa abbiamo fatto? Abbiamo utilizzato quelli, evitando di macchiare il video con un insieme di colori troppo numerosi e troppo diversi tra loro. Questo il risultato. Guardalo, è il primo esperimento di videomaking diffuso. Ti sembra poco? Se poi sei tra coloro che vi hanno contribuito, sappi che sia io che Laura te ne siamo davvero grati.