Dopo averti illustrato i limiti rigorosi entro i quali utilizzo Facebook, ti illustro quelli entro cui faccio uso di Skype, il noto servizio di messaggistica istantanea, trasferimento file e telefonia VoIP. Eccoli:
- Non rispondo mai alle chiamate voce e/o video. Il PC non è un telefono; davanti al PC si lavora, e spesso con ritmi frenetici.
- Se noti che non ti rispondo, non insistere: sarebbe inutile e, per giunta, molto fastidioso.
- Se hai desiderio e/o necessità di parlarmi sei il benvenuto, ma ti prego di utilizzare la messaggistica istantanea. La chat disturba molto meno di una chiamata, non costringe a lunghe interruzioni del tuo lavoro e ti permette di rispondere con calma e senza particolari distrazioni.
- Se sei indeciso tra l’inviarmi una mail o il contattarmi in chat, opta per la prima soluzione.
- Se vuoi aggiungermi trai tuoi contatti sappi che non autorizzo mai nominativi di persone che non conosco. Se le nostre vite non si sono mai incrociate, di persona od online, non mi chiedere tale autorizzazione, tanto non la otterresti. Non lascio entrare sconosciuti in casa.
- Se, pur non conoscendomi, hai desiderio e/o necessità di inserire il mio contatto trai tuoi, sei il benvenuto, ma sei pregato di scrivermi due righe sul chi sei e sul perché vuoi aggiungermi alla tua rubrica. Le leggerò con cura.
- Se sei di quelli il cui stato è sempre Non disponibile risparmiati la fatica di aggiungermi: quelli come te, dalla mia rubrica, li ho già cancellati tutti, o quasi.
beh, ora sappiamo come “prenderti”…
facezie a parte, mi pare una definizione di “skypetiquette” condivisibile. anche non così diffusa.
Ho apprezzato molto il punto 3: come mi sono divertito a scrivere sul mio tumblr, sono un fanatico della commutazione di pacchetto, e la chat è ben più preferibile a una telefonata. L’e-mail anche meglio. L’asincrono insomma fa comodo.
Parlando di telefono, la motivazione del punto 1 mi pare curiosa. “Il PC non è un telefono”, beh mi pare che il PC lo sappia fare benissimo il telefono (mettendo da parte le chiamate d’emergenza). “Davanti al PC si lavora”. Non è sempre vero. E poi vicino a molti PC c’è un telefono.
Avessi scritto io la lista, lì avrei detto “Non rispondo a (video)chiamate su Skype perché mi tengono impegnato su una cosa sola e io sono piuttosto indaffarato” (commutazione di circuito).
@JJflash: grazie del commento. Quando dico che il PC non è un telefono intendo solo dire che il PC, almeno per me, è uno strumento di lavoro. Quando mi trovo davanti al PC ho un miliardo di cose da fare, e ricevere una chiamata all’improvviso mi scoccia molto perché mi interrompe, chessò, l’editing di un audio, il montaggio di un video ecc. Dovermi fermare e attendere le decine di squilli che mi rifila il chiamante mi scoccia un sacco 😉 E mi scoccia anche quando non lavoro e magari sto guardando un film o ascoltando musica. Ciao, grazie.