La disponibilità sembra essere merce sempre più rara e quindi sempre più preziosa. Col passare del tempo diventa sempre meno facile trovare persone che, in caso di necessità, si mostrino disposte a darti una mano. Il tran tran quotidiano, gli impegni, lo stress di una vita frenetica, i propri interessi, il bisogno di ritagliarsi tempo per sé, rendono tale qualità, la disponibiltà, qualcosa di ormai introvabile. In questo panorama un po’ desolato e triste spiccano tuttavia due esemplari di rara bellezza: Serena e Matteo. Loro due, come tutti d’altronde, hanno sempre un sacco da fare, eppure sono sempre pronti, come pochi, a darmi una mano quando mi rivolgo loro per suggerimenti, questioni tecniche e chi più ne ha più ne metta. Non c’è una volta che non rispondano ai miei messaggi, non una volta in cui – nonostante gli impegni – non si rendano disponibili e non si prodighino per me. Con loro le mie richieste, i miei messaggi, i miei SOS non cadono mai nel vuoto. Mai una volta che mi ignorino, mai una volta che facciano finta di non avermi letto. Due tesori. Spero, in qualche modo, di saperli ripagare.

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