Sandrone Dazieri mi piace. Non lo conosco personalmente né ho letto molti dei suoi libri; anzi ne ho letto uno solo, Bestie, e l’ho trovato molto bello. Pochi mesi fa, era il 7 dicembre 2007, ho però avuto la fortuna di intervistarlo telefonicamente nel corso della dodicesima puntata di E-Boom! Il boom degli e-book e ho potuto apprezzare la sua semplicità, la sua cortesia, la sua disponibilità, in una bella e divertente chiacchierata attorno alla sua attività, al suo recente viaggo in Somalia e, naturalmente, attorno agli e-book e ai dispositivi loro dedicati. Da quel giorno, anzi da qualche giorno prima, il feed del suo blog è nel mio aggregatore e mi permette di rimanere aggiornato in merito a tutto ciò che Sandrone scrive. E l’ultima delle cose che ha scritto mi piace proprio tanto: Dazieri rifiuta per la seconda volta l’invito a partecipare, come ospite, alle Invasioni Barbariche. Forse perché non gli piace la trasmissione? Tutt’altro: Le Invasioni Barbariche è una delle poche trasmissioni che mi piacciono. E mi piace il professionismo di Daria Bignardi e lei mi sta simpatica, dichiara Sandrone. E allora perché non va? Non sarebbe una buona occasione per dare ulteriore visibilità al suo ultimo lavoro? Sì che lo sarebbe, ma lui non va. Non va perché lui è uno scrittore e non un uomo di spettacolo; e se lo chiami in tv lui si aspetta di parlare di ciò che fa, di ciò che sa e magari (perché no?) della sua recente esperienza in Somalia al fianco di Medici Senza Frontiere. Se lo chiami a fare altro, preferisce starsene a casa. Anche se perde un’occasione per promuovere se stesso e le sue cose. Bravo Sandrone!