Sono appena reduce da un interessante seminario tenuto in quel di Roma. Di gran livello gli oratori. Ho ascoltato tutto con interesse e attenzione. Due cose solo ho trovato sgradite:
- La mania, forse il vezzo, di utilizzare l’espressione piuttosto che in luogo di e o di anche.
- La mania, forse il vezzo, di parlare mettendo tra virgolette alcuni termini e accompagnando l’espressione con un buffo gesto delle dita.
Non c’è stato un oratore che si sia sottratto a queste che, ormai, sembrano diventate regole del parlar quotidiano. Bleah.